Il Museo nasce dalla volontà dell’ultimo orologiaio Giovanni Bergallo che espresse il desiderio di donare la sua collezione al proprio paese per esporla come testimonianza dell’arte orologiaia e della tradizione familiare per le macchine del tempo. I Bergallo costruirono orologi da torre fra il 1861 e il 1980 nella casa-officina dove si svolse tutta la loro attività. I loro orologi furono installati in Liguria, Piemonte, Val d’Aosta, Valtellina e quello più lontano in Patagonia.
Gli orologi esposti sono pezzi autentici (il più antico risale al XVI secolo) raccolti dalla famiglia Bergallo stessa e provenienti da donazioni di collezionisti, chiese ed altri enti.
Oltre agli orologi troverete quadranti, lancette, “stranezze” provenienti da campanili, carrucole, tutti oggetti attestanti una ricca storia della tecnica e della meccanica orologiaia ormai irripetibile.