Da sabato 22 luglio fino a domenica 6 agosto sarà ospite del Circolo degli Artisti di Pozzo Garitta, ad Albissola Mare, il gruppo artistico lombardo « TIMARETE », con la mostra « INCANTO »: cinque artiste con personalità e tecniche differenti, ma ognuna capace di farci ragionare e sognare con opere diverse sia nella tecnica che nella espressività.
Il loro arrivo sarà « enfatizzato » da un concerto di Campane Tibetane con i maestri Patrizio Lai e Alfio Badano che già in altri momenti hanno accompagnato eventi artistici del nostro Circolo.
Margherita ARGENTIERO
Inizia il suo percorso di formazione artistica da autodidatta negli anni ’80. Il suo primo campo di indagine è la carta che insieme a materiali di varia natura recuperati nell’ambiente, assembla, ricolloca, usa in una sorta di montaggio e interscambio tecnico, visionario, ne nascono opere tridimensionali in cui la materia fuoriesce dalla bidimensionalità del piano.
Frequenta studi di maestri pittori e scultori con accertata esperienza artistica. Dal 2016 frequenta per tre anni la Scuola Libera del Nudo e degli Artefici di Brera, Milano dove sperimenta la pittura e la stampa d’arte. Ogni mezzo artistico è occasione di ricerca
introspettiva attraverso un dialogo intimo continuo in cui trovano spazio visioni, immagini e suggestioni. Tali visioni convergono per essere ri-collocate come a cercare ragioni plausibili, nuovi mondi, interrogazioni. E’ componente del Gruppo artistico Timarete e del Gruppo Pittori Santangiolini. E’ iscritta all’Associazione AIAPI.
Vive e lavora a Sant’Angelo lodigiano.
Vittoria GIOBBIO
Inizia il suo percorso lavorativo come disegnatrice presso ditte e studi tessili.
Ma il suo obiettivo è l’insegnamento ed è per questo che si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Il suo mondo però rimarrà il tessile diventando insegnante di disegno Professionale per tessuti.
Attratta e appassionata da sempre delle tecniche calcografiche, durante gli anni di insegnamento ne approfondisce le conoscenze inoltre, ad attività lavorativa conclusa, segue corsi di
illustrazione, si iscrive ai corsi pomeridiani della scuola libera del nudo dell’Accademia per continuare, consolidare ed approfondire disegno, grafica e tecniche pittoriche. Ed è a Brera che incontra Cristina, Roberta, Margherita e Tina ed accetta di far parte del gruppo artistico Timarete.
Il suo lavoro è il tentativo di fermare le emozioni che ciò che osserva e la circonda generano in lei, ra igurandole attraverso segni forme e tonalità. Disegno, volume, segno e colore danno origine a lavori immediati realizzati con le diverse tecniche che ama sperimentare.
Roberta JANES
Attratta dalle arti visive e affascinata dalla potenza espressiva del colore, inizia un lungo,personale percorso durante il quale scopre diversi e stimolanti approcci alla pittura. In costante ricerca,segue stage e workshop presso studi privati di artisti attivi sulla scena contemporanea e frequenta i corsi della Scuola del Nudo e degli Artefici all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Il rapporto empatico creatosi con la poesia di A. Merini e A. Pozzi la porta a ricercare una possibile interpretazione del linguaggio poetico, utilizzando le tecniche del linguaggio visivo. Nascono lavori in cui la scrittura diventa segno, gra ia la carta liberando una gestualità istintiva alla quale si aggiungeranno azioni di strappo e lacerazione come
momenti finali di una personale ricerca spaziale pittorica. Dipingere per Lei è una necessità; un piacere del “fare”, fare qualcosa che viene percepito dai sensi, che può parlare alla sfera razionale e all’anima di chi guarda. Nel suo lavoro cerca di dar voce al suo “io” più intimo e di interpretare la realtà secondo la sua fantasia e il suo vissuto, utilizzando tecniche e materiali diversi, anche di uso comune, senza pregiudizi.
Tina PEDRAZZINI
Esprime fin da piccola capacità artistiche che non sono inizialmente approfondite. Mantiene una manualità e sensibilità nel disegno rappresentando qualsiasi oggetto che suscita il suo interesse.
Il suo percorso di studi e ricerca inizia a Brera con la Scuola Superiore degli Artefici e prosegue con la Scuola Libera del Nudo sempre a Brera. Il confronto quotidiano con professori e artisti del mondo accademico l’hanno sempre più convinta dell’importanza della ricerca e della sperimentazione
di linguaggi e materiali diversi.
Nei suoi lavori sono presenti figure enigmatiche, complesse, non risolte, con fragilità nascoste; attraverso le sue opere lascia spazio all’ immaginazione dell’osservatore dandogli, degli strumenti di lettura.
La sua pittura è una interminabile interrogazione. I colori l’aiutano come linguaggio dell’anima, per capire e amare il senso della vita, anche attraverso un corpo umano, nudo e scevro da costrutti, libero di esprimersi e di interagire con la natura. Vive l’arte come una predisposizione spirituale.
Cristina TAIANA
Da sempre appassionata di arti visive, frequenta negli anni ’80 lo studio di un pittore per acquisire le competenze di base.
Al termine di una vita lavorativa per una multinazionale del settore informatico, si iscrive nel 2013 alla Scuola Superiore degli Artefici all’Accademia di Belle Arti di Brera e completa poi il percorso formativo frequentando la Scuola Libera del Nudo sempre a Brera.
Ama sperimentare varie tecniche appassionandosi in modo particolare alla calcografia, alla xilografia e al mondo dell’ illustrazione.
E’ affascinata dalla bellezza e dai colori della terra nativa, la Valceresio (VA), e della terra adottiva, la Brianza lecchese. Questo la conduce alla ricerca
di un punto di equilibrio e di armonia tra i mutevoli colori dei boschi e dei laghi e il continuo divenire delle geometrie sottese ad ogni elemento della natura. L’osservazione della complessità, per scoprirne gli elementi portanti, è la sua ossessione. Ama confrontarsi e progettare in gruppo, per questo è ben felice di essere parte di Timarete. Sul territorio varesino collabora con Artistiinmovimento.
Opera a Viggiù.
Inaugurazione sabato 22 luglio alle ore 18.
Orario di apertura, tutti i giorni dalle 19 alle 22
