A Loano è tutto pronto per “Il ritorno dei Doria”, la grande festa che il 3 giugno rievocherà la proclamazione della libera contea di Loano avvenuta nel 1575 durante la signoria dei conti Zenobia Del Carretto e Gianandrea Doria. La manifestazione è stata promossa dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano ed organizzata dall’associazione Vecchia Loano in collaborazione con i gruppi Le Gratie d’Amore, I Gatteschi e l’associazione Pro Musica Antiqua.
Oltre ad essere una rievocazione storica che vuole ricostruire con coerenza e sulla base di documenti originali quello che accade il 2 luglio 1575, data di insediamento dei principi Doria e del giuramento della comunità loanese, l’evento sarà l’occasione per animare il centro storico e il lungomare con momenti di spettacolo a tema storico che coinvolgeranno turisti e residenti in un vero e proprio viaggio attraverso i secoli. Un grande spettacolo alla maniera dei sovrani del tardo Rinascimento e che coinvolgerà tutto il centro città. Ma anche animazione, spettacoli, esibizioni di musica folk medievale e rinascimentale, giocoleria e giullaria, magia e fachirismo, giochi e bancarelle di artigianato.
Il presupposto storico. Nel 1575, dopo complesse vicende storiche, il feudo di Loano venne assegnato alla famiglia Doria che governerà indipendentemente la contea fino al XVIII secolo. Da questa data Loano conoscerà una fase storica di grande sviluppo economico ed artistico che durerà per oltre due secoli. Gianandrea era nipote del grande ammiraglio Andrea Doria ed egli stesso aveva partecipato alla Battaglia di Lepanto. Ma è il nome della principessa Zenobia ad essere particolarmente legato a Loano, di cui il consorte era feudatario e dove lei soggiornava nei mesi invernali. Assieme a Gianandrea assicurò la committenza del centro monumentale di Loano.
Il momento storico sarà rivissuto con un ricco programma di eventi.
Dopo le “incursioni” di gruppi di armati che nel tardo pomeriggio daranno vita nelle strade e negli slarghi del centro storico a momenti di vita militare (con “pattugliamenti” in vista dell’arrivo dei principi Doria) lo spettacolo si trasferisce sul lungomare. Il corteo prenderà il via dai Giardini Sandro Pertini, dove sbarcheranno i rappresentanti attuali della famiglia Doria (la principessa Donna Gesine dei principi Doria Pamphilj e il consorte Don Massimiliano Diacono Floridi) che impersoneranno gli antichi signori della città, cioè il principe Gio Andrea Doria e la consorte Zenobia Del Carretto. Insieme alla figlia Vittoria, al futuro genero Ferrante Gonzaga e al loro seguito, saranno accolti da salve di archibugio. Scortati da armati e dignitari oltre che dal rappresentante imperiale (che “consegnerà” il feudo di Loano ai Doria sulla base del diploma rilasciato dall’imperatore Massimiliano II d’Asburgo), proseguiranno da via Roma sul Lungomare Garassini e nel centro storico raggiungendo prima piazza Massena, porta Passorino, piazza Rocca e quindi piazza Italia.
In piazza Massena e Rocca si alterneranno, prima del loro arrivo, gli spettacoli di giullaria e fuoco degli Iannà Tampé e di e musica folk medievale-rinascimentale dei Sonagli di Tagatam, mentre all’arrivo del corteo nobile ci saranno soste per assistere all’esibizione degli Sbandieratori di Asti. In piazza Italia toccherà ai musicisti di Pro Musica Antiqua intrattenere il pubblico con un concerto di musiche rinascimentali, vocali e strumentali, ispirate all’epoca di Gianandrea e Zenobia.
Alle 22 circa il corteo arriverà in piazza Italia, dove comincerà la rievocazione vera e propria con la cerimonia di investitura del feudo di Loano, la lettura del documento originale del 1575 conservato nell’archivio Doria Pamphili e la festa rinascimentale con giochi d’arme, musiche e danze del tardo ‘500, giochi di fuoco, giullaria e molto altro. Saranno eseguite anche musiche e danze che i maestri della fine del ‘500 dedicarono proprio alla figlia di Gio Andrea e Zenobia, interpretata da una giovanissima rievocatrice delle Gratie d’Amore.
Intanto il centro storico e il lungomare continueranno a ospitare momenti di spettacolo con musica, sbandieratori, giochi di fuoco e giullari. Il tutto per un grande momento di spettacolo alla maniera dei sovrani del tardo Rinascimento: la corte che Giovanni Andrea e Zenobia tenevano nel palazzo di Fassolo a Genova e in quello di Loano.
Tra gli artisti che animeranno la rievocazione storica di piazza Italia e il viaggio nel tempo tra borgo e lungomare si segnalano i gruppi d’arme Veterani delle Fiandre, Picca e Moschetto, Progetto 1571, Asd San Giorgio, Scuola di scherma storica “Antonio Quintino”, oltre ai danzatori e rievocatori delle Gratie d’Amore e dei Gatteschi in abiti del tardo ‘500 e ai musicisti di Pro Musica Antiqua di Savona con strumenti copie d’epoca.
Sempre il 3 giugno dalle 17 alle 24 sul lungomare di Loano torna “Mestieri in piazza”, il mercatino degli artigiani e degli artisti organizzato dall’associazione Artigianalmente con il patrocinio dell’assessorato al commercio del Comune di Loano. Artigiani professionisti ed artisti specializzati esporranno i frutti del loro ingegno e della loro abilità nella piazzetta cuore del centro storico loanese. Sulle bancarelle si potranno trovare opere di scultura, pittura, disegno, incisione ed arti figurative oltre a ceramiche dipinte, oggetti intagliati nel legno, vetro dipinto, borse e cinture realizzate con il cuoio e bigiotteria d’arte.
Domenica 4 giugno alle 17 presso l’oratorio d Nostra Signora del Santissimo Rosario delle Cappe Turchine si terrà una “chiacchierata” sulla storia della Famiglia Doria con Don Massimiliano Diacono Floridi, presidente della Fondazione Doria Pamphilj di Santa Francesca Romana.
Il programma completo è disponibile sul sito www.vecchialoano.it (raggiungibile anche tramite QR-CODE presente su tutte le locandine dell’evento) o sui canali social di Vecchia Loano e del Comune di Loano.