IL TERRITORIO FINALESE DIVENTA PER UN GIORNO PALCOSCENICO NATURALE PER IL PICCOLO FESTIVAL DELLE CULTURE VERTICALI
Sabato 12 novembre, nel suggestivo scenario del Grottone di Monte Cucco, ad Orco Feglino, arte, danza ed equilibro sono al centro di laboratori di verticalità, laboratori musicali, attività di circo, slack line e scalata, oltre a spettacoli di danza verticale e concerti di musica dal vivo.
Sabato 12 novembre il territorio finalese, con le sue falesie, la macchia mediterranea e l’inconfondibile paesaggio naturale che l’ha reso capitale dell’outdoor, diventa per un giorno il palcoscenico del Piccolo Festival delle Culture Verticali, giunto alla sua seconda edizione. Nel suggestivo scenario del Grottone di Monte Cucco, ad Orco Feglino, nell’immediato entroterra finalese, l’arte, la danza e l’equilibrio saranno al centro di un intenso programma tra laboratori di verticalità, laboratori musicali, attività di circo, slack line e scalata, oltre a spettacoli di danza verticale e concerti di musica dal vivo. Attività e spettacoli sono adatti a un pubblico di ogni età, che potrà vivere un evento unico nel suo genere, in un contesto naturale davvero straordinario. “Con questa manifestazione, pensata per dare spazio alla verticalità nella sua dimensione più artistica, vogliamo valorizzare arti e discipline sportive declinate secondo linguaggi diversi ed eterogenei, che però trovano nel territorio finalese un unico grande nucleo generatore – spiega Riccardo Negro, Finale Outdoor Region ASD, organizzatore dell’evento. – Ma soprattutto vogliamo creare un momento di incontro e dialogo, all’insegna di una nuova alleanza tra territorio e comunità, innescando la consapevolezza del percorso comune che stiamo compiendo insieme. E in quest’ottica, non possiamo che puntare a una relazione ecologica con l’ambiente che ci circonda: per questo il nostro festival si presenta piccolo, non invasivo e rispettoso dei fragili equilibri dell’ecosistema finalese”.
“Il Piccolo Festival delle Culture Verticali rispecchia pienamente il connubio di natura, cultura e sport all’aria aperta, che rende Finale Ligure e la Finale Outdoor Region una destinazione perfetta, tutto l’anno – commenta Clara Brichetto, assessore al Turismo del Comune di Finale Ligure. – Con questa manifestazione, che mette al centro il nostro territorio come luogo di confronto e partecipazione, celebriamo tutte le discipline artistico-sportive che in tempi recenti hanno scritto un importante capitolo della storia di questi luoghi, rendendoli sempre più vivi e attrattivi”.
IL PROGRAMMA COMPLETO DI SABATO 12 NOVEMBRE
Alle ore 15.30, la scrittrice Irene Borgna, insieme all’illustratrice Agnese Blasetti, presenta il libro „Manuale per giovani Stambecchi“(Salani Editore), rivelando i segreti dell’escursionismo, dalla scelta all’organizzazione dell’attrezzatura, dall’orientamento ai piccoli e grandi imprevisti da considerare.
A partire dalle 16.30, tutti con il naso all’insù per la Performance di danza verticale a cura di LINEAdARIA contemporary vertical dance, che trasforma la falesia del Monte Cucco nel proprio palcoscenico, sovvertendo le regole della forza di gravità.
Si prosegue con il Concerto di musica dal vivo Paleo Jazz Trio con i suoni provenienti da epoche e culture antiche, proposti da Danilo Raimondo, anche conosciuto come Artigiano del Suono, il maestro Marco Fossati di Genova e il polistrumentista Tomas Jan Milner.
Durante la giornata, si potrà inoltre partecipare a laboratori di slackline con Ivan Soddu, arti circensi con la compagnia Circo Incerto e danse escalade a cura di Vertical Dance Torino.
Sarà infine possibile ammirare l’esposizione e realizzazione di opere dal vivo dello scultore Stefano Ariu. L’evento è promosso e organizzato da Finale Outdoor Region e Associazione culturale Emsteludanza, con il patrocinio del Comune di Orco Feglino e il contributo del Comune di Finale Ligure.
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